domenica 17 luglio 2016

La Maschera



È una maschera di cuoio l'oggetto che domani mi accompagnerà in viaggio a New York.
S. mi racconta che le maschere, una volta indossate, sono capaci di nascondere parti di sé o rendere visibili le molteplici sfaccettature della nostra personalità.

Ciascuno si racconcia la maschera come può - la maschera esteriore. Perché dentro poi c'è l'altra, che spesso non s'accorda con quella di fuori. E niente è vero! Vero il mare, sì, vera la montagna; vero il sasso; vero un filo d'erba; ma l'uomo? Sempre mascherato, senza volerlo, senza saperlo, di quella tal cosa ch'egli in buona fede si figura d'essere: bello, buono, grazioso, generoso, infelice, ecc. ecc. E questo fa tanto ridere, a pensarci."L'umorismo, Pirandello

Una maschera non va mai portata con leggerezza. Quella che ora mi consegna é capace di creare una connessione con il bosco, luogo per eccellenza dove smarrirsi per poi ritrovarsi. 
Proprio in un bosco secolare si erano incontrati e scelti reciprocamente.
Ora, ai margini di un altro bosco, possono salutarsi e percorrere differenti sentieri, mantenendo traccia viva del loro incontro ed intimo contatto.

La colonna sonora di questa storia è: All is loneliness di Big Brother & The Holding Company