venerdì 22 ottobre 2010

ombre e luci


così come l'ampolla cela e protegge il profumo in essa contenuto, l'oggetto che mi consegna E. presenta una duplice identità: un lato luminoso ed uno ombroso.
Sono delle polaroid che fanno parte di una più ampia serie da lei realizzata anni fa mentre lavorava ad un lavoro su luci ed ombre.
Ogni immagine di luce ne presenta una d'ombra sul retro, due opposti che non possono fare a meno l'uno dell'altro.
Chi le riceverà avrà la possibilita di decidere ogni volta a quale lato dare visibilità e quale tenere nascosto o protetto.

il profumo e l'ampolla


così racconta D. raccontando del suo oggettobaratto:
"Il profumo di chiama The Blanc Zen...the bianco zen. L'ho usato per la prima volta dieci anni fa poi, a causa di un cambio di lavoro, non l'ho avuto più sotto il naso per molto tempo. L'ho ritrovato per caso dopo tre anni in un negozio di profumi, l'ho comprato e ricomprato per un po' perchè mi piaceva sentirmi addosso quella fragranza. Poi l'ho riperso, non volevo più spendere soldi per quel the!
L'ho ritrovato definitivamente qualche giorno prima di fare lo scambio con te, dopo almeno cinque anni di oblio; mi ha regalato le stesse sensazioni della prima volta che l'ho annusato e mi sono resa conto che, proprio come un'immagine, si era stampato in maniera indelebile nella mia memoria.
E' un profumo che mi rappresenta, perchè è fresco e speziato, intenso e avvolgente, pungente e morbido, fastidioso per alcuni....
L'ampollina l'ha portata mia mamma da Creta una quindicina di anni fa, è uno dei classici souvenir dell'isola. Ha vissuto sempre con me, mi ha seguita in tutti i miei traslochi e, sebbene non ami il gusto vagamente kitch delle sue decorazioni, l'ho sempre avuta in bella mostra in bagno."

domenica 3 ottobre 2010

il sasso a forma di cuore


è nel corso del viaggio in bicicletta a Vicenza che conosco M., lei incuriosita dal rimorchio con la lanterna rossa esce dal suo negozio per sapere di cosa si tratta... così mi accoglie, fa domande incuriosita ed io racconto.
Forse troverà un oggetto da consegnarmi in cambio di quello che trasporto, ma dobbiamo incontrarci diverse altre volte prima di dar vita al baratto, che avviene poche ore prima del mio rientro a casa.
Mi consegna un sasso a forma di cuore che ha trovato e raccolto durante una passeggiate nelle campagne di Noale, lei colleziona "cuori", me ne mostra uno di carta che aveva preparato per il marito e mi racconta di averne trovato uno sulle spiagge del Mar Rosso che poi ha donato ad un ragazzo del posto.
La lanterna, dice, verrà posizionata su un tavolo del soggiorno, dove ha allestito un angolo tutto suo.

in viaggio


per la prima volta il BagattoBaratto è in viaggio (per le vie di Vicenza) col suo nuovo mezzo di locomozione: una bicicletta con un piccolo rimorchio attrezzato per la lettura delle carte e per il trasporto dell'oggetto da barattare.
La lanterna rossa, oggetto perfetto per iniziare questa nuove esperienza, oscilla liberamente al ritmo delle pedalate e cerca di attrarre l'attenzione di chi si trova ad incrociare casualmente la sua traiettoria.