il racconto di un progetto di public art che dall’Aprile del 2009 coinvolge persone, cose, storie, viaggi, ricordi - tutto prende forma da un piccolo mago - un work in progress - tanti oggetti che di volta in volta vengono barattati - un mazzo di carte - tante storie che si intrecciano - persone che si raccontano attraverso un oggetto - un gioco infinito
sabato 23 aprile 2011
la dea tanit
Lo scambio avviene a Cagliari, in una giornata di pioggia lieve e vento, un clima perfetto per veder volare la piccola bandierina bianca tra le mani di M. Sono trascorsi forse due anni dall'ultima volta che ci siamo incontrati, sempre in Sardegna, ma nella città di Carbonia. Lì mi aveva portata a visitare il sito archeologico di Monte Sirai, un luogo magico e ventoso dove gli alberi per vivere sdraiano i loro tronchi lungo il terreno. Sempre in quel sito si trova una tomba che mostra inciso il simbolo della dea Tanit a rovescio. Questo stesso simbolo si trova sul ciondolo che ora mi consegna, è stato intagliato nel corno dal custode di quel luogo.
Riparto con Tanit, dea della fertilità, dell'amore e del piacere, associata alla buona fortuna, alla Luna e alle messi, in cerca di una persona innamorata che desideri custodirla.
Questo il desiderio di M., non aggiungo altro ma penso che i suoi occhi parlino da soli..
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Ciao Clara, sono felice di partecipare allo scambio e sono sicuro che troverai la persona giusta per il mio oggetto! Le parole che hai scritto quì sopra sono bellissime!! Saluti e baci dalla Sardegna....
RispondiElimina