martedì 11 giugno 2013

il Kit del piccolo giocoliere


Ci siamo inseguiti a lungo F. ed io prima di riuscire ad incontrarci fisicamente oltre che virtualmente. Una stazione ferroviaria, il luogo perfetto per chi si trova spesso a vagare per il mondo. 
F. mi racconta del piccolo sacchetto di juta che porta l'iniziale del suo nome ricamata in azzurro e del suo contenuto: un kit tascabile da giocoliere composto da due piccole trottole di legno, un dado a dodici facce e tre minuscoli cerchi. Gli era stato donato all'età di 18 anni da una ragazza che lo amava, lei conosceva la sua passione per i giochi, sapeva che nelle sua tasche c'era sempre posto per i cinque sassi che utilizzava per il gioco degli astragali. Così aveva pensato di realizzare questo kit, che simbolicamente poteva accompagnarlo in una vita dove il gioco può essere utilizzato come strumento in grado di sdrammatizzare ed alleggerire l'esistenza. 




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