il racconto di un progetto di public art che dall’Aprile del 2009 coinvolge persone, cose, storie, viaggi, ricordi - tutto prende forma da un piccolo mago - un work in progress - tanti oggetti che di volta in volta vengono barattati - un mazzo di carte - tante storie che si intrecciano - persone che si raccontano attraverso un oggetto - un gioco infinito
lunedì 3 ottobre 2011
la scultura
meno di una settimana sono rimasti con me gli orecchini d'ametista, ma il tempo è bastato per farli viaggiare in Austria, in bella vista sul rimorchio della bicicletta, è stata una gioia vederli splendere al sole.. al rientro già mi attendeva il messaggio di R. che diceva: ho visto i favolosi orecchini di ametista... sono già stati barattati?..Ho già pensato anche all'oggetto che darei in cambio. Detto, fatto, in un paio di giorni sono suoi! Appoggia sul tavolo tre oggetti tra i quali scegliere quello da scambiare e dopo un momento d'indecisione tra un puffo ed una piccola scultura che aveva realizzato nel 1997, opta per quest'ultima. L'aveva modellata quando frequentava il Liceo Artistico ed è uno dei pochi oggetti che ha portato con sé quando si è trasferita ad abitare col suo compagno. Dice che mentre cercava l'oggetto del baratto si è resa conto di quanto poco è legata alle cose e che molto spesso le elimina, mentre questa piccola scultura di creta e rame è rimasta con lei per tutti questi anni, come a testimoniare una parte della sua esistenza.
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