il racconto di un progetto di public art che dall’Aprile del 2009 coinvolge persone, cose, storie, viaggi, ricordi - tutto prende forma da un piccolo mago - un work in progress - tanti oggetti che di volta in volta vengono barattati - un mazzo di carte - tante storie che si intrecciano - persone che si raccontano attraverso un oggetto - un gioco infinito
sabato 21 febbraio 2015
la ciotola
E' stato un tempo estremamente dilatato quello che ha portato al nuovo scambio, da agosto il chiodo mi ha fatto da compagno, indicandomi con quella sua estremità appuntita la direzione da seguire.
Lui mi ha diretta da T. a Bologna dopo sei anni dal suo trasferimento qui.
Ed ora che si trova tra le sue mani chissà dove la porterà!
Quelle mani che fanno da contenitore come la piccola ciotola di terracotta smaltata che mi consegna.
Un oggetto che racconta della sua vita comunitaria, plasmato da altre mani, un oggetto carico di colori, capace di accogliere dentro il suo piccolo spazio concavo qualcosa di prezioso.
Ed è proprio quello spazio l'anima dell'oggetto, è quel luogo dove sentirsi al posto giusto che T. vuole consegnare.
E ritrovare.
La colonna sonore per questa storia è Non Serve di Mulini a Vento
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento