sabato 16 gennaio 2010

il diavolo


E' sì, dopo la papessa non poteva arrivare che il diavolo!!
Lui conosce nei minimi dettagli tutto il processo, è insieme a lui che è cominciato il progetto ed ora decide che è arrivato il suo turno di scambio.
Gli piace particolarmente l'idea di esser accanto alla papessa, visto che è l'altra faccia della medaglia, ma non gli avrei mai consegnato il gilet se non ne fosse diventato un degno custode.
Così, si vuole far ritrarre solo con il frutto del baratto indosso e gli piace mostrare "l'altra faccia" con la A di anarchia tatuata in bella vista; inoltre vuole mostrarsi fuori, all'aperto, non ha nulla da nascondere o gli piace che gli altri lo pensino...
In cambio mi consegna due collane magnetiche, una rossa ed una nera, la loro forma si adatta alla volontà di chi le indossa.
Gli preme sottolineare che le ha ricevute a sua volta attraverso un altro baratto, per questo sono per lui importanti, come tutto ciò che può scorrere in modo libero, senza vincoli di possesso alcuno.


E se il Diavolo parlasse:..sono Lucifero, colui che porta la torcia. Il regalo eccelso che faccio all'umanità è l'assoluta mancanza di morale. Nulla mi può limitare. Nessuna religione può contenermi. Distruggo qualsiasi teoria, faccio esplodere tutti i dogmi..
da La via dei tarocchi di Alejandro Jodorowsky e Marianne Costa

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