venerdì 1 gennaio 2010

in principio era un mago


E' Aprile, non ricordo il giorno esatto, ma stiamo festeggiando il compleanno di un amico in una taverna a Calice Ligure.
La sua ragazza ha preparato un tartine, focacce, panini; proprio qui lo incontro, un minuscolo oggetto, un mago posto su uno stuzzicadente.
In realtà non è da solo, ma ci siamo scelti immediatamente.

Il mago o meglio Bagatto curiosamente nei tarocchi rappresenta l’arcano numero uno.
Perché tenere solo per sé un oggetto così potente ed allo stesso tempo privo di valore ed invece non condividerlo con chi riesca ad intuirne la magia?
Così, prende vita il pensiero del progetto che piano piano si sta articolando nel tempo e nello spazio, un progetto dalla natura multiforme e tentacolare che rispecchia profondamente chi lo anima..io non sono che un tramite, un medium…
...così ho barattato il mago per una cartolina, ma naturalmente prima di separarmi dall’oggetto, il primo di un’infinita catena, l’ho fotografato insieme al ritratto del nuovo custode del mago.

La colonna sonora di questa storia è: No time no space di Franco Battiato


Il Mago indica un inizio. E se il mago parlasse:..sono nel presente. Qualunque sia l'azione che intendo intraprendere, è venuta l'ora di farla. Non sono separato da ciò che mi circonda. Sono consapevole della stupefacente varietà di tutto quello che è. Vi invito a vivere con me questo inventario. Io, il Mago mi colloco in questo crocevia di eternità e infinito che chiamiamo presente. Tra le infinite possibilità ne scelgo una, punto di trazione che mi conduce alla totalità.
da La via dei tarocchi di Alejandro Jodorowsky e Marianne Costa

1 commento:

  1. ho comprato la cartolina un giorno d'estate, camminavo in costume vicino al porto, l'ho scelta perché era l'unica a colori. Questi colori mi fanno pensare al profumo della Puglia e questo mi piace.

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