venerdì 8 gennaio 2010

Asso di Denari


la spilla scivola via velocemente dalle mie mani. Sto mostrando le immagini fin'ora prodotte a due amiche artiste e chiedendo loro qualche consiglio. Mostro il nuovo oggetto così, senza aspettative ed una di loro dice che visto che è così piccolo forse lo potrebbe tenere lei.
Per la foto ci divertiamo a trovar una sorta di iconografia che nello stesso tempo parli di sensualità e riporti ad un immaginario di composizione classico. La luce del frigo è l'elemento al quale non vogliamo rinunciare.
Ora tengo tra le mani un piccolo taccuino verde.
Non è un oggetto scelto a caso: chi me lo ha consegnato realizza spesso delle opere dove il bianco della carta domina, inoltre è qualcosa che potrà racchiudere delle tracce, dei segni, dei disegni di chi lo riceverà. Per questo mi è stato consegnato, in attesa di accogliere una nuova esperienza.
So già chi deve assolutamente averlo e devo fare in fretta, ho solo poche ore di tempo.. devo incontrare questa persona stasera stessa, domani partirà.

Ma nel suo cuore, l'Asso di Denari presenta un fiore di loto. Questo fiore sacro affonda le radici nel fango e nelle acque pantanose per crescere ed aprirsi alla luce. OM MANI PADME HUM..al centro della materia l'energia divina. Qui sta il segreto dell'Asso di Denari: umile moneta, tesoro delle profondità della Terra, si eleva grazie alla meditazione fino al firmamento per trasformarsi nell'aureola che illumina la testa dei santi.
da La via dei tarocchi di Alejandro Jodorowsky e Marianne Costa

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