il racconto di un progetto di public art che dall’Aprile del 2009 coinvolge persone, cose, storie, viaggi, ricordi - tutto prende forma da un piccolo mago - un work in progress - tanti oggetti che di volta in volta vengono barattati - un mazzo di carte - tante storie che si intrecciano - persone che si raccontano attraverso un oggetto - un gioco infinito
giovedì 7 gennaio 2010
il retro delle carte
Mentre penso a chi potrebbe interessare la cravatta aggiungo nuove regole al "gioco":
- dato che si tratta di un work in progress non esiste una fine ufficiale del lavoro perciò creerò dei veri e propri mazzi di carte che andranno egnuno in un suo diverso cofanetto, ogni mazzo 78 carte (la somma degli arcani minori più gli arcani maggiori).
- trattandosi di carte-tarocchi devo inventarmi il retro della carta (x ogni mazzo il retro cambierà di colore).
- ogni carta di ogni mazzo deve ever volti diversi, posso barattare con la stessa persona ogni qual volta si passa ad un nuovo mazzo di carte.
- le foto ritratto verranno scattate con la fotocamera del cellulare, questo perché desidero delle immagini che siano più che altro una memoria e devo aver la possibilità di scattarle in qualsiasi momento, inoltre mi piace l'effetto sgranato della bassa risoluzione di questo mezzo.
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