il racconto di un progetto di public art che dall’Aprile del 2009 coinvolge persone, cose, storie, viaggi, ricordi - tutto prende forma da un piccolo mago - un work in progress - tanti oggetti che di volta in volta vengono barattati - un mazzo di carte - tante storie che si intrecciano - persone che si raccontano attraverso un oggetto - un gioco infinito
mercoledì 27 gennaio 2010
la bicicletta
Il tessuto del Mali piace a diverse persone, due di loro hanno già barattato con me, quindi per il momento sono fuori dal gioco. Ricordo che ho deciso che ogni mazzo si chiude alla carta numero 78 ed ogni carta del mazzo deve avere un volto diverso; ognuno rientra in gioco una volta che comincia il nuovo mazzo.
Non ho fretta, arriverà la persona giusta. E' così che un'amica mi suggerisce una persona, che in realtà conosco, ma alla quale non avevo proprio pensato.
Passano molti giorni, forse un paio di mesi e dopo diversi tentativi falliti riusciamo finalmente ad incontrarci, lui vede il tessuto e decide di tenerlo, in cambio mi dice aveva pensato di darmi una bicicletta ma nel frattempo l'ha già regalata ad un'altra persona.
Così vorrebbe che fossi io a scegliere qualcosa da casa sua, ma no deve esser lui a decidere.
Scandiamo in garage e mi propone una canoa o un'altra bicicletta. Penso che entrambi gli oggetti siano rappresentativi di questa persona, così ci affidiamo alla sorte, tiriamo una moneta e mi ritrovo con una bicicletta. Per lo meno è un pò più semplice da trasportare che non la canoa!
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