La collezionista di cartoline è un pò indecisa sull'oggetto da consegnarmi, anch'io sono alle prime armi nel mio ruolo di mediatore e trovo difficile dare consigli..così dopo alcuni attimi d'esitazione valutiamo entrambe che la matita con tre gomme (due a forma di uovo ed una a forma di dinosauro arancione) che si trova in un cesto sopra il frigorifero sia l'oggetto perfetto ed io so già chi potrebbe esser felice di possederla!
Nell'arco di un paio di giorni incontro la collezionista di matite e penne, o almeno quando facevamo l'Accademia amava averne di diverso tipo, sì è la persona giusta, accetta portandomi un oggetto che al momento un po' mi spiazza..una cravatta dal disegno abbastanza improponibile.
Per fortuna mi piaccion le sfide.
Ed ora la fotografia, una volta rielaborata la guardo e capisco, è l'Imperatrice non c'è dubbio, curioso che anche nei Tarocchi sia il terzo Arcano. Il suo scettro è particolare, ma lo sguardo e la postura non mentono.
La colonna sonora di questa storia è: Imaginara di Almamegretta
E se l'Imperatrice parlasse:..sono la creatività senza una finalità precisa. Esplodo nell'infinità delle forme. Vi dimostro che tutte le vostre idee sono belle. Autorizzo l'abbondanza di pensieri. Lasciateli brillare come stelle effimere nel firmamento della vostra mente. Nulla vi obbliga a metterli in pratica. Riconoscetene la bellezza.
da La via dei tarocchi di Alejandro Jodorowsky e Marianne Costa
STORIE DI OGGETTI, DI PERSONE, DI MONDI, OGGETTI CHE SI SCAMBIANO E CHE PROSEGUONO LA LORO NUOVA VITA CON IL LORO NUOVO PROPRIETARIO, PERSONE CHE SI CONOSCONO, NUOVE AMICIZIE CHE NASCONO E VECCHIE AMICIZIE CHE SI CONSOLIDANO, MONDI CHE SI INTRECCIANO; TUTTO QUESTO E' AI MIEI OCCHI INTERESSANTE, NECESSARIO COME UN LIBRO CHE NON RIESCI A SMETTERE DI LEGGERE, VUOI VEDERE COME LA STORIA SI ARTICOLA COME PROSEGUE E SPERI CHE NON FINISCA MAI.
RispondiEliminaIL MIO SCETTRO E' PREZIOSO: SCRIVERE, DISEGNARE, CANCELLARE, COMUNICARE, E' QUELLO CHE SA FARE E ANCHE LUI, COME TANTI OGGETTI SCAMBIATI, HA INIZIATO UNA NUOVA VITA, UN NUOVO PERCOSO, NELLA MIA CASA, NELLE MIE MANI
E IN QUELLE DI MIA FIGLIA, SPERO CHE SI TROVI A PROPRIO AGIO; A VOLTE MI CAPITA DI TROVARE UN PEZZO QUA E UNO LA' MA NON MI PREOCCUPO PERCHE' SO CHE LUI E' QUI, VICINO A ME, QUESTA SORTA DI CACCIA AL TESORO MI RENDE FELICE E FA STARE INQUIETA LA MIA PICCOLA CREATURA.
ORA NON SO DOVE SIA, MA E' BELLO SAPERE CHE NON SAI DOV'E' UNA COSA, PERCHE' POI CERCANDOLA NE TROVI TANTE ALTRE...
L'IMPERATRICE
"PERSONALMENTE, NON POSSO VIVERE SENZA LA MIA ARTE. MA NON L'HO MAI POSTA AL DI SOPRA DI OGNI COSA. MI E' NECESSARIA, AL CONTRARIO, PERCHE' NON SI DISTACCA DA NESSUNO DEI MIEI SIMILI E MI PERMETTE DI VIVERE, COME QUELLO CHE SONO, A LIVELLO DI TUTTI. AI MIEI OCCHI L'ARTE NON E' QUALCOSA DA CELEBRARE IN SOLITUDINE. ESSA E' UN MEZZO PER SCUOTERE IL NUMERO PIU'GRANDE DI UOMINI OFFRENDO LORO UN'IMMAGINE PRIVILEGIATA DELLE SOFFERENZE E DELLE GIOIE COMUNI"
RispondiEliminaALBERT CAMUS HA PRONUNCIATO QUESTE PAROLE NEL 1957 QUANDO HA RICEVUTO IL PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA.
UNA SERA LEGGENDO "LA BELLEZZA E L'INFERNO" DI ROBERTO SAVIANO MI SONO IMBATTUTA IN QUESTA CITAZIONE E SUBITO LA MIA MENTE E' ANDATA A LEI, CLARA, ARTEFICE DI CIO' CHE NOI STIAMO GODENDO.GRAZIE.