il racconto di un progetto di public art che dall’Aprile del 2009 coinvolge persone, cose, storie, viaggi, ricordi - tutto prende forma da un piccolo mago - un work in progress - tanti oggetti che di volta in volta vengono barattati - un mazzo di carte - tante storie che si intrecciano - persone che si raccontano attraverso un oggetto - un gioco infinito
sabato 16 gennaio 2010
la papessa
Porto sempre con me il "gioiello" e quando capita racconto la sua storia.
Penso che vorrei scambiarlo con qualcuno che ne comprenda il valore simbolico, è in breve tempo le mie aspettative vengono accolte: è una signora molto sensibile che crede che la collana di pasta possa impreziosire la madonnina che accoglie chiunque entri nella sua casa.
Così, scatto la fotografia e mi accorgo immediatamente che questa carta non può che essere la papessa.
Dal giorno dello scambio la collana e la busta non sono più state spostate dalla loro privilegiata posizione, così come un pensiero della "papessa" ogni sera è riservato alla bambina che non ha mai visto ne conosciuto.
In cambio ricevo un gilet lavorato a mano che lei conserva da anni e non è quasi mai stato indossato, aspettava l'occasione giusta per trovare qualcuno a cui consegnarlo..
E se la Papessa parlasse:..vivo nel mondo dell'energia divina. Ma se Dio sta nella materia, questa è immortale, e io non ho più alcun timore e alcun desiderio. Vi propongo di unirvi a me in quello che di divino c'è dentro di voi.da La via dei tarocchi di Alejandro Jodorowsky e Marianne Costa
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