il racconto di un progetto di public art che dall’Aprile del 2009 coinvolge persone, cose, storie, viaggi, ricordi - tutto prende forma da un piccolo mago - un work in progress - tanti oggetti che di volta in volta vengono barattati - un mazzo di carte - tante storie che si intrecciano - persone che si raccontano attraverso un oggetto - un gioco infinito
domenica 10 gennaio 2010
il seme
Raggiungo T. che da domani si trasferirà per un lungo periodo a vivere e lavorare lontano da qui.
Le racconto del nuovo oggetto, lei conosce già il progetto, le dico che non mi sembra un caso che io l'abbia ricevuto proprio oggi, ho la sensazione che sia arrivato per lei...
Un taccuino che deve essere riempito di una nuova esperienza, di un nuovo viaggio.
Per la fotografia ci spostiamo di sopra dove dall'abbaino si può vedere la luna piena, entrambe amiamo la luna.
T. mi propone diverse cose tra le quali scegliere, tutte sono collegate tra loro, sono preziosi ricordi di altre esperienze e viaggi da lei intrapresi.
Scelgo un grosso seme che ha raccolto in Africa, non sappiamo a quale pianta appartenga e se germoglierà, ma sono convinta che sia di buon auspicio per chi lo riceverà e poi, è bellissimo.
E' quasi tondo come la luna.
La colonna sonora di questa storia é: Khorakhané di Fabrizio De Andrè
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